La ragion d'essere di un livello istituzionale intermedio come la provincia sta nel fatto che per la gestione di certi servizi/infrastrutture da un lato la Regione (o il governo centrale) è troppo distante e dall'altro il comune è un ambito territoriale troppo ristretto.
E' venuta meno questa condizione? Allora ben venga l'abolizione delle province (comprese però allora anche quelle autonome di Trento e Bolzano).
Vediamo le motivazioni principali di coloro che sono contrari alla Provincia, insieme a qualche osservazione:
Motivazione per l'abolizione della Provincia | Osservazione |
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Se l'abolizione delle Province deve comportare lo spostamento delle competenze verso il livello regionale (più lontano dai cittadini e che dovrebbe avere competenze solo su ciò che non è possibile fare ai livelli più bassi) allora questo è un passo indietro, in direzione del centralismo!
Viceversa potrebbe essere interessante se le competenze della Provincia fossero attribuite ai Comuni, senza la creazione di nuovi soggetti intermedi; ma in questo caso l'opera di coordinamento (viabilità, istituti scolastici, ...) da chi verrà effettuata?
L'abolizione delle Province, presentata come un risparmio economico, sembra più un nuovo tentativo di modifica complessiva del nostro assetto ed equilibrio democratico e un diversivo per non affrontare le problematiche presenti nell'ambito economico, giuridico, della giustizia sociale e del diritto alle libertà disegnati dalla Costituzione.